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Trento, 3 dicembre 2007

Il riconoscimento consegnato oggi dall’assessore allo sport, Iva Berasi
IL “GRAZIE” DELLA PROVINCIA AGLI ATLETI PROTAGONISTI
DI GRANDI IMPRESE SPORTIVE AL LIMITE DELLA FATICA

(c.m.) - Chi in bicicletta e chi sugli sci, chi correndo per chilometri e chi con il parapendio: tutti si sono resi protagonisti, in giro per il mondo, di imprese sportive spesso all’estremo e comunque contrassegnate da fatica, allenamenti intensi, grande caparbietà. Questa sera sono stati premiati e ringraziati da Iva Berasi, assessore allo sport della Provincia autonoma di Trento. Si tratta di una folta pattuglia di atlete ed atleti trentini. I loro nomi: Marcellina Dossi, Alessandro De Gasperi, Paolo Degasperi, Mariano Decarli, Alessandro Forni, Bruno Giampieretti, Ruggero Re, Matteo Re, Margherita Beltramolli, Paolo Alverà, Giorgia Polese, Silvano Beatici, Andrea Daprai, Eugenia Bichugova, Stefano Sartori, Monica Carlin, Pio Malfatti, Fabio Marino, Mauro Maggiolo, Lorenza Menapace, Mirko Marchi, Mauro Miorelli, Franco Nicolini, Mirko Mezzanotte, Maurizio Doro. Un riconoscimento anche per Giorgio Martini, che ha collaborato nella stesura dell’elenco e che, a sorpresa, si è ritrovato premiato per le sue imprese sportive. “Anche voi – ha detto l’assessore Berasi – contribuite a far crescere lo spirito sportivo dei trentini, anche voi siete parte di una realtà che in Italia è indicata come terra di sportivi, ben prima che di tifosi. Un sistema che cammina anche grazie al vostro entusiasmo, alla vostra allegria”. E questo è stato lo spirito dell’incontro, lontano anni luce da formalismi. Invece storie di donne e di uomini che si mettono in gioco, che si misurano con traguardi ritenuti impossibili. E che se qualche volta falliscono, non rinunciano al sorriso.

Marcellina Dossi: PLURIATLETA (mountain bike). In carriera ha vinto una novantina di gare. Già campionessa provinciale, regionale, italiana e europea (1996). Ha vinto inoltre l’Iron Bike (corsa a tappe sulle Alpi piemontesi), la coppa del mondo della montagna su strada ed un giro del Trentino in MTB. Come sciatrice partecipa alla mitica Vasaloppet. Partecipa a gare di corsa in montagna per arrivare allo ski-running (la corsa estrema in alta montagna). Partecipa nel 2005 e 2006 alla Transalp in mountainbike e nel 2007 alla Transalp strada tutte le edizioni in coppia con Alessandro De Gasperi.

Alessandro De Gasperi (PLURIATLETA) partecipa in MTB a due Transalp in coppia con Marcella Dossi. Partecipa pure alla 24 ore di Pinzolo. In strada sempre con Marcella fa la Tansalp 2007 classificandosi al settimo posto. CORSA A PIEDI-campione regionale di Maratona (Garda Lake Marathon) trofeo Kima in 8 h nel 2004. Sesto assoluto nel 2004 al campionato italiano di Sky-Running. SCI DI FONDO – Due volte classificato nel Master Tour, partecipa ad una Vasaloppet e a 14 edizioni della Marcialonga. Secondo assoluto alla combinata (sci-bici-corsa) della Marcialonga 2007. SCI ALPINISMO Partecipa a cinque edizioni della Sella Ronda e anche alla Adamello Ski Raid.

Paolo Degasperi (PLURIATLETA) nel 2007 ottiene un personale nella mezza maratona di 1h. 14 m., 12^posto nella Varena Sky Race, 2h e 45 m. alla Sky Race di Canazei, 34^nella Kima, al Bondone day in solitaria si cimenta in tutte le discipline (ski roll, corsa in montagna, bicicletta il tutto in 4 h e 30 m.; nella 24 h Pinè corsa a piedi nel 2006 ottiene un terzo posto e nel 2007 un ottimo secondo posto. In settembre si laurea campione italiano a Verona nella 24 h. Marcellina Dossi, Alessandro De Gasperi e Paolo Degasperi il 1^maggio 2007 tentano la salita in giornata da Riva del Garda alla cima del Gran Zebrù, purtroppo fallita a 100 metri dalla cima per le avverse condizioni meteo.

Mariano Decarli TRIATLETA ha partecipato nell’ottobre dello scorso anno alle Hawaii all’IRONMAN, il Campionato del mondo. Nuoto 3,5 Km., bicicletta 180 Km. e corsa 42 Km. E’ arrivato all’Ironman dopo aver conquistato le qualificazioni in Sudafrica (2^posto). Ha chiuso la gara al 38 posto.

Alessandro Forni (ciclista di ultraresistenza) da sempre appassionato di bicicletta. Nel 2000 migliora il record mondiale di dislivello in 24 ore con 16.036 metri sul monte Bondone. Nel 2001 stabilisce il nuovo record italiano di percorrenza in 24 percorre 767 Km. Nel 2002 ritocca il suo record di dislivello sempre sul Bondone, arrivando a 17.612 metri. Nel 2007 tenta di riconquistare il record mondiale di dislivello ma non ci riesce. Sarà per il 2008. Oltre a queste performances nel 2000 attraversa in solitaria le Montagne Rocciose, i Pirenei (1999 e 2002), le Alpi francesi (2001) e altre avventure. Partecipa a gare di gran fondo con buoni risultati e anche qualche vittoria.

Bruno Giampieretti e Ruggero Re alla loro seconda Parigi-Brest-Parigi (si fa ogni quattro anni, la definiscono l’Olimpiade del cicloturista ) questa volta erano accompagnati da Matteo Re (uno dei quattro più giovani partecipanti). Alla 15^ edizione hanno preso il via in 5312 – 1710 i ritirati ). E’ una “cicloturistica” di 1.227 Km. con 10.000 metri di dislivello, dove non c’è nessun premio e nessuna classifica finale. Portata a termine in 88 ore senza supporto.

Margherita Beltramolli (ciclista lunghe distanze) partecipa pure lei all’ultima edizione della Parigi-Brest-Parigi. Si dedica alla gara, conquista i vari brevetti dei 200, 300, 400 e 600 Km. Anche Margherita porta a termine la massacrante gara in 87 ore. Si mette a cavallo di una bici nel 2004 e partecipa a varie 24 ore con ottimi risultati. Nel 2006 partecipa a gare di carattere nazionale in solitaria e a squadre. Alla fine del circuito conquista un grande terzo posto a livello nazionale.

Paolo Alverà (ciclista MTB lunghe distanze) Campione italiano a squadre 2007 sulla distanza delle 24 ore. Nel 2007 vince il “Citta di Brescia”, il “Sunshine Cup” di Nalles, la 24 ore di Conegliano dove conquista il titolo regionale, a Castello di Fiemme conquista il titolo triveneto, vince pure la 24 ore di Madonna di Campiglio.

Giorgia Polese (nuotatrice lunghe distanze)
11.9.2004 attraversa il Lago di Garda da Malcesine a Limone – 7 Km. in 2 h. 5 m.
9.10.2004 attraversa il lago d’Idro in direzione sud-nord 11 Km. in 4 h
12.6.2005 attraversa il lago d’Iseo da Sarnico a Lovere, 23 Km. in 11 h.
5 e 6 agosto 2006 attraversa il lago di Garda da Riva a Sirmione 49 Km. in 24 h.

Silvano Beatici Lo scorso agosto parte in bicicletta da Riva del Garda per raggiungere a piedi la vetta dell’Ortles. Impresa riuscita in 15 h. e 37 m. Il tragitto in bici lo compie da solo senza assistenza e di notte con una fastidiosa pioggia. Raggiunge la vetta trovando vento, neve e freddo.

Andrea Daprai conosciamo la sua storia di sciatore. Smesso l’agonismo intraprende lo sci alpinismo. Cinque Sella Ronda, il massacrante “Trofeo Mezzalana” (5 h e 45 m), la “Sky-Sky Mont Blanc, la “Coppa Dolomiti”, la “Coppa Europa” e la “Coppa del Mondo”. Nel 2001 in Francia raggiunge con gli sci nel chilometro lanciato la velocità di 208 Km/h. Nel maggio 2003 compie la salita in velocità della cima San Matteo (Ortles Cevedale) , nel giugno 2003 in solitaria la “Nord” dell’Ortles 1300 m. di dislivello. Nel giugno 2004 la “Nord” della Presanella in 1 h. e 45 m. Il 24 luglio 2005 parte da Cles per Madonna di Campiglio e ritorno 70 Km. per 4800 m. di dislivello 10 h. 50 m. Nell’aprile 2006 in Svizzera con Mirko Valentini e Alberto Pinamonti compie la traversata da Zermat a Verbier, la gara più dura di sci alpinismo mondiale. Il 17 giugno 2006 parte da Riva del Garda per raggiungere Cima Presanella (dal punto più basso del Trentino al punto più alto) cimentandosi in quattro discipline (ciclismo, corsa in montagna, sci alpinismo, arrampicata sul ghiaccio) e ce la fa in 7 h. 50 m. 44 s. Il 5 agosto 2007 parte da Milano-piazza Duomo alle 22.00 ed arriva sul Cervino alle 9.30 del giorno seguente. 200 Km di bicicletta (da S.Vincent a Cervinia, ultimi 30 Km con il 16% di pendenza) , quindi dai 2000 m di Cervinia raggiunge di corsa la Croce Carrel per poi scalare la via “Cresta del Leone” (Gran Becca).

Eugenia Bichugova (sciatrice gran fondo) Ha partecipato a tutte le gran fondo di sci nordico. Ha vinto una Marcialonga (6 volte seconda e 4 volte terza), ha vinto per otto volte la “Valo Casies”, per sei volte la Dobbiaco-Corina, tre volte la Pustertale, otto volte la “Val Ridanna”,sette volte la “Val di Vizze”, otto volte la “Marcia Bianca”, tre volte la “Galopera”, per ben dieci volte è arrivata al secondo posto nella “Millegrobbe”. Partecipa a 5 mondiali Master con la nazionale italiana. Nel 1997 Medaglia Oro in staffetta, nella 30Km T.L., nella 20 Km. T.L., nella 10 Km. T.C. Nel 1998 Medaglia Oro nella 30 Km. T.L., nella 20Km. T.L. e nella 10 Km. T.C. Nel 2000 Medaglia Oro nella staffetta, nella 30 Km. T.C., nella 20 Km. T.C. e nella 10 Km. T.C. Nel 2003 Medaglia Oro nella staffetta , nella 20 Km. T.L., nella 10 T.C. e T.L. Nel 2005 Medaglia Oro nella 30 Km. T.C. e nella 10 Km. T.C. Nel periodo estivo si diletta nello Skiroll.

Stefano Sartori (ultramaratoneta) 13 convocazioni in azzurro. Due Medaglie d’oro mondiali a Taipei e una in Olanda. Medaglia d’oro ai campionati europei a squadre. Medaglia d’argento individuale ai campionati mondiali di Taipei. Due vittorie alla 100 Km. del Passatore e campione italiano. Due vittorie alla 100 Km. di Sicilia. Una vittoria alla 60 Km. del Trasimeno. Una vittoria alla Pistoia-Abetone. Un secondo posto alla maratona del Tibet (4200 m. slm). Un secondo posto alla 150 Km. di Boa Vista. Sei vittorie nella traversata del Monte Baldo. Un 14 posto nella prestigiosa Marathon de Sable (250 Km.). Due vittorie alla 70 Km, della Cerchie. Una vittoria alla 72 Km di Neoshatel (CH). Una vittoria alla 50 Km. dell’Adda. Un terzo posto alla 50 Km. di Mondello. Una vittoria nella 50 Km. di Romano di Lombardia. Una vittoria nella maratona di Custozza. Un vittoria alla mezza maratona di Bolzano. Detiene il record italiano nella 50 Km. 2h. 52 m. 18 s.

Monica Carlin (ultramaratoneta) Nel 2006 conquista tre titoli italiani assoluti nella 50 Km., nella 100 Km. e salita ultra. Un oro ed un argento mondiale nella 100 Km., una vittoria con record nella 100 Km. del passatore. Da quest’anno è nell’elite mondiale dell’atletica. Partecipa a 18 gare aggiudicandosene 11 (tra cui 5 maratone), arrivando seconda e terza in altre due occasioni. Ha riconfermato i due titoli italiani disputati finora (salita ultra e 50 Km.). Ai mondiali della specialità 100 Km. è arrivata quinta assoluta e terza nella categoria master, mentre nella competizione europea è salita sul terzo gradino del podio sia individualmente che con la squadra. E’ campione regionale di maratone.
(allegati risultati del 2006 e 2007).

Pio Malfatti (ultramaratoneta) Da quattro anni nell’elite italiana dell’ultramaratona. Dal 2003 partecipa con la nazionale ai campionati mondiali ed europei. Prima a Taiwan, poi nel 2004 in Olanda, l’anno seguente in Giappone e nel 2006 in Corea del Nord. Negli stessi anni partecipa pure ai campionati europei, vincendo il titolo a squadre. Nel 2006 ha partecipato a sei maratone, a due gare di 50 Km., ad una 60 Km. e ad una 100 km., più diverse mezze maratone e altre gare. Nel 2007 partecipa alla 100 Km la Firenze-Faenza, ha fatto la maratona di Parigi, a settembre ha partecipato con la nazionale ai campionati del mondo in Olanda.

Fabio Marino (parapendio) Nel 1989 per caso (dice lui) scopre il mondo del volo con il parapendio, allora agli albori, e diventa il suo sport. Dapprima brevissime e rapidissime planate dalle varie cime del Trentino, poi con il fratello e gli amici esegue voli in termica, cioè voli di spostamento. Vola per tutta l’Italia e per tutta l’ Europa con qualche puntata in America. Partecipa a gare con ottimi risultati. Nel 2007 si piazza al terzo posto ai campionati italiani e al quinto nella coppa delle regioni.

Mauro Maggiolo (parapendio) Inizia a volare nel 1990. Partecipa a vari campionati , sia nel circuito Triveneto che in quello italiano ed anche internazionale. Nel 2004 si piazza al 4 posto ai campionati italiani e al sesto nel 2006. Partecipa a gare nel circuito di coppa del mondo e negli ultimi tre anni è nei primi 50 del ranking FAI e nei primi 10 negli ultimi sei anni di quello italiano. Nel 2004 con la nazionale vince l’oro con la squadra nazionale. A conclusione della stagione 2007 nella classifica Team Italia Cup è sesto; mentre nella classifica ranking 2007 (gare internazionali) è quinto assoluto.

Lorenza Menapace (ciclista MTB lunghe distanze): 2006 Vince la 24 ore Cup Endurance e conquista il titolo italiano – su cinque tappe disputate ne vince 4 ed un secondo posto (35.000 metri di dislivello davanti a lei solo quattro maschi). Vince pure la 12 ore di Bolzano. Nel 2007 si dedica ad un’altra tipologia di gare, le cosiddette “gare brevi”: Vince la Banalbike, la Tre Tre Bike di Madonna di Campiglio, la cronoscalata del Tovel, la cronoscalata del Monte Peller, il dual slalom della Val Rendena, la 12 ore di Bolzano, la Val di Sole by night (170 Km fatti), la 24 ore di Roma. 4^ assoluta 100 km dei forti. Ciliegina sulla torta 5^assoluta, prima rappresentante femminile europea nella più famosa 24 ore al mondo la MOAB (USA).
Nel 2007 percorre 47.000 metri di dislivello. E’ vicecampionessa italiana.

Mirko Marchi e Mauro Miorelli (ciclisti estremi) sono rientrati qualche giorno fa dal Marocco dopo aver percorso 672 Km. di deserto e ben 12.000 metri di dislivello nella Naturaid, organizzata da Maurizio Doro. Su 18 partecipanti ne sono arrivati 6. Morelli ha impiegato 57 ore e 52 minuti. Marchi 80 ore e 20 minuti.

Franco Nicolini e Mirko Mezzanotte (alpinisti). In questi giorni rispettivamente in Svizzera ed in Perù. Hanno concatenato in 50 giorni le 106 vette delle Dolomiti over 3000. Si tratta di un’impresa unica che sino ad oggi non era mai stata tentata e che si è conclusa in metà del tempo pianificato inizialmente. I due hanno concatenato 17 gruppi dolomitici con un’ascesa complessiva di 87.300 m. (con una media di 1.746 m. di ascesa giornaliera) e 770 Km. percorsi in bicicletta (la maggior parte dei quali sui passi dolomitici).

Maurizio Doro (ciclista estremo). In questi giorni in Sardegna. Reso famoso con i suoi exploit che lo hanno portato sulle riviste e televisioni nel mondo per le sue performances in gare ed avventure estreme. E’ uno dei pochissimi biker al mondo ad aver salito in bici i passi più alti del pianeta in solitaria e autosufficienza compresi i due più alti in Himalaya e Kardung.

Fotoservizio e filmato a cura dell’Ufficio stampa