Proprio agli inizi degli anni ’90, si cominciava
a diffondere il mountainbike e mio marito
Aurelio, motocrossista di vecchia data, pensò
di regalarmi questa strana bici dalle ruote
grosse, con portapacchi e materassino,
perché le prime uscite erano in salita a mezza
montagna, con sosta per l’abbronzatura e
rientro, rigorosamente in pausa pranzo.
Cominciato a trovare qualche maschietto
“di belle speranze” sulle strade militari in salita,
Marcellina si è accorta che non faceva poi
tanta fatica ad accodarsi ed allora “perché
non provare qualche gara?”